Cinema a Capoliveri

PROGRAMMAZIONE DALL’1 AL 31 LUGLIO 2024

Cinema Teatro Flamingo, Via Circonvallazione n. 2, Centro storico, Capoliveri

INFO E PRENOTAZIONI: TEL. +39 0565 939147

Prenotazioni online: liveticket.it

– Lunedì 1 luglio – ore 21:30
Inside out 2 | Regia di Kelsey Mann

– Martedì 2  luglio – ore 21:30
Romeo è Giulietta | Regia di Giovanni Veronesi | Cinema Revolution

– Mercoledì 3 luglio – ore 21:30
Inside out 2 | Regia di Kelsey Mann

– Giovedì 4  luglio – ore 21:30
Anatomia di una caduta | Regia di Justine Triet | Cinema Revolution

– Sabato 6 luglio – ore 21:30
Inside out 2 | Regia di Kelsey Mann

– Domenica 7  luglio – ore 21:30
Inside out 2 | Regia di Kelsey Mann

– Lunedì 8  luglio – ore 21:30
Anatomia di una caduta | Regia di Justine Triet | Cinema Revolution

– Martedì 9  luglio – ore 21:30
Inside out 2 | Regia di Kelsey Mann

– Mercoledì 10 luglio – ore 21:30
C’è ancora domani | Regia di Paola Cortellesi | Cinema Revolution

– Venerdì 12 luglio – ore 21:30
La zona di interesse | Regia di Jonathan Glazer | Cinema Revolution

– Lunedì 15 luglio – ore 21:30
La chimera | Regia di Alice Rohrwacher | Cinema Revolution

– Martedì 16 luglio – ore 21:30
La zona di interesse | Regia di Jonathan Glazer | Cinema Revolution

– Mercoledì 17 luglio – ore 21:30
Inside out 2 | Regia di Kelsey Mann

– Giovedì 18 luglio – ore 21:30
Perfect days | Regia di Wim Wenders

– Venerdì 19 luglio – ore 21:30
Povere creature | Regia di Yorgos Lanthimos | Cinema Revolution

– Lunedì 22 luglio – ore 21:30
Perfect days | Regia di Wim Wenders

– Martedì 23 luglio – ore 21:30
Inside out 2 | Regia di Kelsey Mann

– Mercoledì 24 luglio – ore 21:30
Povere creature | Regia di Yorgos Lanthimos | Cinema Revolution

– Giovedì 25 luglio – ore 21:30
Estranei | Regia di Andrew Haigh

– Venerdì 26 luglio – ore 21:30
Deadpool & Wolverine | Regia di Shawn Levy

– Sabato 27 luglio – ore 18:30
Deadpool & Wolverine | Regia di Shawn Levy

– Sabato 27 luglio – ore 21:30
Deadpool & Wolverine | Regia di Shawn Levy

– Domenica 28 – ore 18:30
Deadpool & Wolverine | Regia di Shawn Levy

– Domenica 28 luglio – ore 21:30
Deadpool & Wolverine | Regia di Shawn Levy

– Lunedì 29 luglio – ore 21:30
Deadpool & Wolverine | Regia di Shawn Levy

– Martedì 30 luglio – ore 21:30
Un mondo a parte | Regia di Riccardo Milani | Cinema Revolution

– Mercoledì 31 luglio – ore 21:30
Deadpool & Wolverine | Regia di Shawn Levy

  

Prezzi cinema:
– Intero € 8,00.
– I giovani fino a 12 anni pagano € 5.00.

Film contrassegnati Cinema Revolution: € 3,50.

I Bambini con età inferiore a 12 anni devono essere accompagnati da un adulto.

 

Trame

Inside out 2 con la regia di Kelsey Mann. Sono trascorsi nove anni da quando il primo film sulle emozioni di Riley è approdato al cinema, conquistando anche un Premio Oscar nella categoria di miglior film d’animazione. Questa volta, oltre a Gioia, Rabbia, Tristezza, Paura e Disgusto, Riley dovrà vedersela con un gruppo di nuove emozioni guidate da Ansia, un leader imprevedibile che influenzerà di gran lunga le scelte di Riley nella fase della pre-adolescenza.

Romeo è Giulietta con la regia di Giovanni Veronesi. Vittoria è un’attrice che ha commesso un grosso errore: spacciare per proprio un testo teatrale, ricavandone un’accusa di plagio e l’impossibilità di presentarsi ai casting. Federico Landi Porrini è un regista teatrale geniale ma intrattabile che ha disperatamente bisogno di un successo per ritornare in auge, e spera di ottenerlo mettendo in scena al Festival dei Due Mondi di Spoleto un Romeo e Giulietta originale: peccato che non gli venga una buona idea a pagarla oro, e che non riesca nemmeno a trovare i suoi attori protagonisti – anche perché fa del suo meglio per cacciare tutti quelli che gli si presentano, fra cui Rocco, il compagno di Vittoria. La stessa Vittoria, miracolosamente arrivata ad ottenere un provino per la parte di Giulietta, viene allontanata malamente da Landi Porrini. La giovane donna allora decide di imbastire un imbroglio ai danni del regista, travestendosi da uomo e proponendosi per il ruolo di Romeo. Inaspettatamente Federico viene conquistato proprio da quel Romeo sui generis, e Vittoria rinuncerà temporaneamente a svelare l’inganno, prendendo gusto alla possibilità di calcare di nuovo le tavole del palcoscenico.

Anatomia di una caduta con la regia di Justine Triet.  La scrittrice tedesca Sandra Voyter sta rilasciando un’intervista nello chalet sulle montagne vicine a Grenoble dove vive insieme al marito Samuel Maleski e al loro figlio non vedente Daniel. La conversazione fra lei e la giovane giornalista divaga, ed è infine interrotta dalla musica a tutto volume suonata da Samuel. Qualche ora dopo Samuel viene trovato morto sul selciato innevato davanti allo chalet: si è gettato o è stato ucciso? Sarà questo il dilemma da risolvere attraverso un’indagine minuziosa e un processo complicato e seguitissimo dai media. Ad assistere Sandra, principale indagata, è l’avvocato Vincent Renzi, suo amico di lunga data, e ciò che emergerà dalle indagini, prima ancora che un verdetto, è il problematico rapporto coniugale fra Sandra e Samuel, che ha trovato il punto di rottura nell’incidente all’origine della cecità di Daniel.

C’è ancora domani con la regia di Paola Cortelles. Delia è “una brava donna di casa” nella Roma del dopoguerra: tiene il suo sottoscala pulito, prepara i pasti al marito Ivano e ai tre figli, accudisce il suocero scorbutico e guadagna qualche soldo rammendando biancheria, riparando ombrelli e facendo iniezioni a domicilio. Secondo il suocero però “ha il difetto che risponde”, in un’epoca in cui alle donne toccava tenere la bocca ben chiusa. E Ivano ritiene sacrosanto riempirla di botte e umiliarla per ogni sua “mancanza”. La figlia Marcella sta per fidanzarsi con il figlio del proprietario della pasticceria del quartiere, il che le darebbe la possibilità di migliorare il suo status e allontanarsi dalla condizione arretrata in cui vive la sua famiglia, nonché da quella madre sempre in grembiule e sempre soggetta alle angherie del marito. Per fortuna fuori casa Delia ha qualche alleato: un meccanico che le vuole bene, un’amica spiritosa che la incoraggia, un soldato afroamericano che vorrebbe darle una mano. E soprattutto, ha un sogno nel cassetto, sbocciato da una lettera ricevuta a sorpresa.

La zona di interesse con la regia di Jonathan Glazer. Rudolf Höss e famiglia vivono la loro quiete borghese in una tenuta fuori città, tra gioie e problemi quotidiani: lui va al lavoro, lei cura il giardino e i figli giocano tra loro o combinano qualche marachella. C’è un dettaglio però. Accanto a loro, separato solo da un muro, c’è il campo di concentramento di Auschwitz, di cui Rudolf è il direttore.

La chimera con la regia di Alice Rohrwacher.  Anni Ottanta. Arthur ha un talento raro: riesce a percepire, come un rabdomante, la presenza delle tombe etrusche che costellano il litorale tirrenico, virtù apprezzata dai suoi amici tombaroli in cerca di reperti da rivendere al mercato nero. Ma mentre loro inseguono un profitto di sopravvivenza che non li renderà mai ricchi (perché quello è il “talento” dei grandi trafficanti), “l’inglese” è alla disperata ricerca di un passaggio verso l’aldilà che potrebbe ricongiungerlo a Beniamina, la ragazza che ha amato e perduto. Italia, a dispetto del nome, è straniera come Arthur, ed è l’unica in grado di accendere nel giovane uomo un nuovo interesse per la vita. Va a stanarlo sulle pendici della città, dove vive in una baracca che solo lei trova bella, e solleva il suo sguardo da quella terra che lo attira come un magnete. Italia è anche l’unica ad intravvedere, fra gli incroci dei rami che paiono bacchette da rabdomante, il fantasma di certi uomini appesi a testa in giù, rivolti verso il mondo di sotto come Orfei irresistibilmente attratti da una loro Euridice. 

Perfect days con la regia di Wim Wenders. Tokyo, oggi. Hirayama è un sessantenne giapponese che pulisce i bagni pubblici della città con attenzione meticolosa ai dettagli e dedizione certosina al suo lavoro. Ogni giorno segue la stessa routine: un’attenta pulizia personale prima e dopo quella dei bagni altrui, un’innaffiata alle piante che ha salvato dalla disattenzione cittadina, un panino al parco all’ora di pranzo. Lungo il suo percorso talvolta si ferma a osservare le piante che lo sovrastano scattando foto alle chiome, o fa uno spuntino presso qualche tavola calda. E ogni tanto fa qualche incontro: con Takashi, il ragazzo che rileva il turno pomeridiano di pulizia dei bagni, con una ragazza al parco, con un senzatetto scollato dalla realtà, con la proprietaria di un ristorante che gli riserva piccoli trattamenti di favore. E quando sale a bordo del suo furgone ascolta Lou Reed (con e senza i Velvet Underground) e Patti Smith, The Animals e Van Morrison, Otis Redding a Nina Simone, così come quando è a casa legge William Faulkner e Patricia Highsmith, ma anche la “sottovalutata” Aya Koda.

Povere creature con la regia di Regia di Yorgos Lanthimos. Il film racconta la storia di Bella Baxter, una donna moderna dal carattere un po’ lunatico e così emancipata da avere una sessualità molto spigliata per il suo tempo. Un giorno la donna, mentre cerca di sfuggire al marito, un uomo molto violento, ha un incidente e muore affogata. Grazie a un esperimento del dottor Godwin Baxter, uno scienziato brillante e poco ortodosso, Bella torna stranamente a vivere, protetta da chi le ha ridato la vita. Sotto la guida di Baxter, la donna rediviva avverte, però, un profondo desiderio di imparare.
Bramosa di fare ritorno a quella mondanità che tanto le manca, Bella decide di fuggire insieme a Duncan Wedderburn, un avvocato noto non solo per la sua abilità nella professione, ma anche per la sua dissolutezza. I due vivono una travolgente avventura di continente in continente, mentre Bella, ormai totalmente libera da ogni giudizio del suo tempo, è sempre più decisa a difendere ogni forma di disuguaglianza ed emancipazione.

Estranei con la regia di Andrew Haigh. Adam è uno sceneggiatore quarantenne gay che abita in un complesso di appartamenti londinese. Un giorno bussa alla sua porta Harry, giovane uomo esuberante che gli si propone con grande disinvoltura sentimentale e sessuale, ma inizialmente Adam è troppo riservato e solitario per concedersi il piacere di questa nuova scoperta. Andando in visita alla casa della propria infanzia l’uomo incontra i fantasmi dei suoi genitori, scomparsi quando lui era appena dodicenne, e all’epoca incapaci di accettare la sua emergente omosessualità. I genitori gli appaiono come suoi coetanei e come presenze molto reali, con cui confrontarsi per riallacciare i fili di un passato bruscamente interrotto dall’incidente del quale mamma e papà sono stati vittime. Ma confrontarsi con i propri fantasmi non è facile per un uomo che ha fatto tutto il possibile per evitarli, così come ora sta facendo il possibile per evitare il contatto con una nuova possibilità di amore.

Deadpool & Wolverine con la regia di  Shawn Levy, è il terzo capitolo della saga su Deadpool, il supereroe più scorretto e anticonvenzionale di sempre. Della trama del film non si hanno ancora dettagli, ma sappiamo che a vestire i panni dell’antieroe dal costume rosso e nero sarà ancora una volta Ryan Reynolds che sarà anche produttore esecutivo della pellicola.

Un mondo a parte con la regia di Riccardo Milani.  Il film racconta la storia di Michele Cortese, un maestro delle elementari, che sembra sta per affacciarsi a una nuova vita. Dopo aver insegnato per quarant’anni nella giungla delle scuole romane, l’uomo riesce a farsi assegnare all’Istituto Cesidio Gentile detto Jurico, ovvero una scuola, sita nel Parco Nazionale d’Abruzzo, con un’unica pluriclasse di bambini che vanno dai 7 ai 10 anni. Aiutato dalla vice-preside Agnese e dagli alunni, Michele la sua iniziale inadeguatezza metropolitana e pian piano diventa uno di loro. Quando ogni cosa inizia ad andare per il verso giusto, però, giunge un’orribile notizia: a causa delle poche iscrizioni, la scuola a giugno chiuderà per sempre. È così che Michele, Agnese e i bambini inizieranno una lunga corsa contro il tempo per evitare che questa piccola realtà scolastica smetta di esistere.