Cinema a Capoliveri

PROGRAMMAZIONE DAL 14 AL 19 FEBBRAIO 2025

Cinema Teatro Flamingo, Via Circonvallazione n. 2, Centro storico, Capoliveri

INFO E PRENOTAZIONI: TEL. +39 0565 939147

Prenotazioni online: liveticket.it

– Venerdì 14 febbraio – ore 18:00
Oh, Canada – I tradimenti | Regia di Paul Schrader

– Venerdì 14 febbraio – ore 21:30
Io sono ancora qui | Regia di Walter Salles

– Sabato 15 febbraio – ore 18:00
Io sono ancora qui | Regia di Walter Salles

– Domenica 16 febbraio – ore 18:00
Io sono ancora qui | Regia di Walter Salles

– Mercoledì 19 febbraio – ore 18:00
Io sono ancora qui | Regia di Walter Salles

– Mercoledì 19 febbraio – ore 21:30
Oh, Canada – I tradimenti | Regia di Paul Schrader

 

Prezzi cinema:
– Intero € 8,00.
– I giovani fino a 12 anni pagano € 5.00.

Film contrassegnati Cinema Revolution: € 3,50.

I Bambini con età inferiore a 12 anni devono essere accompagnati da un adulto.

 

Trame

Oh, Canada – I tradimenti con la regia di Paul Schrader. Leonard Fife è stato un documentarista di successo, specializzato in argomenti spinosi come l’utilizzo dell’agente arancio in Vietnam, la caccia di frodo delle foche o la pedofilia nella Chiesa; ma ora è anziano, malato terminale, e profondamente deluso da se stesso. Due suoi ex alunni, già vincitori di un Oscar per il documentario, arrivano nella casa che Leonard condivide da trent’anni con la moglie Emma per girare un film su di lui, e l’uomo si predispone a ciò che diventerà un testamento e una confessione. In passato infatti Leonard ha fatto cose delle quali non è affatto orgoglioso, sia nei confronti delle donne e dei figli che si è lascito alle spalle, che del gesto per cui è stato spesso lodato: sottrarsi all’arruolamento della guerra nel Vietnam emigrando dagli Stati Uniti al Canada. Perché quello che era stato interpretato come un atto coraggiosamente dimostrativo era invece l’ennesimo momento di viltà di cui vorrebbe ora fare ammenda.

Io sono ancora quicon la regia di Regia di Walter Salles. Brasile, 1971. Rubens Paiva, ex deputato laburista, vive con la moglie Eunice e i cinque figli a Rio de Janeiro. Il colpo di stato del 1964 lo ha espulso dalla scena politica e ha instaurato una dittatura militare che spaventa Eunice e le fa temere per l’incolumità della figlia maggiore Veronica, simpatizzante dei movimenti studenteschi antigovernativi. Ad essere portato via da casa, un giorno in fretta e furia, da un manipolo di sconosciuti armati, è invece Rubens. Non farà mai più ritorno. Il regista Walter Salles era amico dei bambini Paiva e conosceva bene la loro casa. Abituato ai grandi spazi della sua terra, e a dimostrare il proprio talento visivo nella rappresentazione di viaggi e paesaggi, qui si muove per la maggior parte del tempo nello spazio chiuso di quella casa impressa nella memoria, e al limite della strada di fronte e della spiaggia adiacente, ma allo stesso tempo racconta un paesaggio famigliare e affettivo meravigliosamente ampio.