Spettacoli al Teatro dei Vigilanti – R. Cioni

Programma stagione teatrale 2022 del Teatro dei Vigilanti – Renato Cioni a Portoferraio

Giovedì 13 gennaio 2022, ore 21:15
Cosa Nostra spiegata ai bambini di Stefano Massini
Regia di Sandra Mangini con Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo con Massimiliano Dragoni – salterio e percussioni; Luca Roccia Baldini – basso; Massimo Ferri – chitarra e bouzouki; Gianni Micheli – clarinetti e fisarmonica; Mariel Tahiraj – violino; Enrico Fink – flauto

Un’attrice, un ensemble di voci, il palcoscenico: la storia di una donna, di una città, di un anno. Un racconto in cerca di parole semplici per narrare la storia di Elda Pucci nel suo anno più rappresentativo, iniziato il 19 aprile 1983 quando divenne la prima donna Sindaco di Palermo. Eppure le parole più semplici, a volte, sono quelle più difficili da trovare, quelle che solo il teatro riesce a dire. Se riuscissimo a spiegare Cosa Nostra come ai bambini, tutto sarebbe diverso.

Visual Raffaella Rivi per una coproduzione Officine della Cultura, Argot Produzioni e Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Produzioni.

Giovedì 27 gennaio 2022, ore 21:15
Un pianeta ci vuole di e con Ugo Dighero, Daniele Ronco
Regia di Luigi Savaro

Alimentazione, trasporto, sovraffollamento: secondo la scienza sono questi i cardini su cui agire per invertire la rotta che sta portando la specie umana verso l’ineluttabile rischio di estinzione. La “rivoluzione green” trae linfa dalla consapevolezza di quanto le azioni del singolo abbiano una ricaduta sul sistema globale. L’uomo invece è portato a demandare la soluzione dei problemi ambientali alla politica, alla scienza, alla tecnologia. Dietro a questo scarico di responsabilità c’è il concetto di rinuncia. Sono poche le persone disposte ad abbracciare la decrescita come filosofia auto conservativa. Il nostro assetto economico di stampo capitalistico si basa sulla creazione di bisogni e così il possesso è diventato sinonimo di benessere.
Ecco creato il cortocircuito: bisogni infiniti per un mondo di risorse finite.
Un semplice muratore, Pino, interpretato dal poliedrico Ugo Dighero, si ritrova catapultato in un “non luogo in un non tempo”, costretto a interrogarsi sulle proprie scelte individuali. A metterlo in crisi è Kesedaran, interpretato da Daniele Ronco, un misterioso personaggio che viene dal futuro per portare consapevolezza.
Sarà pronto Pino a confrontarsi con il futuro, a trasformare la consapevolezza in azioni concrete, ad accettare che il fantomatico “sistema corrotto” di cui si parla siamo noi stessi e non qualcosa che sta sopra di noi su cui non abbiamo alcun potere?

Produzione Mulino ad Arte

Sabato 29 Gennaio 2022,  ore 21:15
“Domattina parte il treno” di Gemma Messori. Indagini, testimonianze e documenti sulla Shoah. Lettori: Gemma Messori, Marco Prianti, Arnaldo Gaudenzi. Spettacolo fuori programma.

Lunedì 5 febbraio 2022, ore 21:15
Novecento di Alessandro Baricco con Eugenio Allegri
Regia di Gabriele Vacis

Novecento è un testo nato per il teatro e sul palcoscenico trova tutta la forza, l’espressività e la poetica della scrittura di Baricco. L’attore prende per mano il pubblico e l’accompagna in questa storia onirica e simbolica. Tutto si svolge sulla nave Virginian, il racconto ha l’andamento delle onde dell’Oceano in un incalzare di suggestioni, riflessioni, azioni e pensieri. Il narratore è il trombettista della nave, incontra Danny Boodman T.D. Novecento e fra i due nasce un’amicizia sincera e profonda. Il talento di Novecento è sublime: attraverso il pianoforte e la sua musica vive le emozioni dei passeggeri del piroscafo. Il trombettista proverà a convincere Novecento nato e cresciuto su quella nave, a scendere a terra. Lui ci proverà a scendere a New York, tuttavia non ce la farà, e tornerà sui suoi passi. Il narratore infine scenderà a terra, pronto a farsi una vita. Anni dopo riceverà una lettera: la nave Virginian è diventata inutile e bisognerà farla affondare, ma Novecento è irremovibile, si rifiuterà di andarsene, preferirà restare sulla nave, il suo vero unico mondo.

Produzione Art Quarium

Domenica 20 febbraio 2022, ore 21:15
Persone naturali e strafottenti di Giuseppe Patrini Griffi con Marisa Laurito, Guglielmo Poggi, Giancarlo Nicoletti, Livio Beshir.
Regia di Giancarlo Nicoletti

L’opera più controversa e fra quelle di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi. Una tragicommedia cruda, poetica ed esilarante, fra situazioni grottesche, cinismi, ironia tagliente e surrealismo, in perfetto equilibrio fra Eduardo e Ruccello, e ancora attualissima nella sua geniale spudoratezza. Quattro solitudini, un appartamento e una notte di Capodanno a Napoli. Donna Violante, la padrona, ex serva in un bordello, discute e litiga con Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazione, ironia, squallore e cattiveria. E ancora, Fred e Byron che sono alla ricerca dell’ebbrezza di una notte: l’uno, uno studente omosessuale alla ricerca di una vita libera dalle paure, l’altro, uno scrittore nero che vorrebbe distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite. Quattro persone naturali e strafottenti, che, per un gioco del destino, divideranno la loro solitudine con quella degli altri, mentre fuori la città saluta il nuovo anno, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti e violenze sessuali.

Produzione Altra Scena

Giovedì 3 marzo 2022, ore 21:15
That’s amore con il Balletto di Siena.
Coreografie di Marco Batti

Le note di alcune celebri canzoni che hanno fatto sognare l’Italia fra gli anni ’30 e ’70 raccontano storie di grandi amori e avventure giovanili dal sapore un po’ ribelle, batticuori, sorrisi, risate e lacrime. Le voci di Mina, Celentano, Gino Paoli accompagnano gli spettatori attraverso le atmosfere di un’Italia allegra e spensierata in uno spettacolo pieno di energia, entusiasmo e colori. Una serata dal gusto vintage che non passa mai di moda.

Produzione Il Balletto di Siena/Livearts

Sabato 12 marzo 2022, ore 21:15
A spasso con Daisy di Alfred Uhry con Milena Vukotic, Salvatore Marino, Maximilian Nisi.
Regia di Guglielmo Ferro, adattamento di Mario Scaletta

Già Premio Pulitzer e film da quattro Oscar, “A spasso con Daisy” è ora un delizioso spettacolo teatrale con la bravissima Milena Vucotic che dà vita all’anziana Daisy in una storia delicata e divertente capace di raccontare con umorismo un tema complesso come quello del razzismo nell’America del dopoguerra. Daisy, anziana maestra in pensione, è una ricca signora ebrea che vuole apparire povera, è vitale e indipendente nonostante l’età ed è assolutamente maldisposta verso la decisione presa dal figlio di assumerle un autista. Daisy non vuole in casa qualcuno che tocchi le sue cose, che la privi del gusto di guidare. Per fortuna Hoke, l’autista di colore affezionato e analfabeta, è paziente e capace di sopportare tutte le stranezze della vecchia signora e di rimanere dignitosamente in disparte. Poi, giorno dopo giorno, la diffidenza iniziale lascia il posto a un rapporto fatto di battibecchi e battute pungenti che cela in realtà un affetto profondo. In fondo A spasso con Daisy non è che questo: la storia di un’amicizia profonda nata nonostante i pregiudizi e le classi sociali sempre giocando sull’ironia e i toni della commedia.

Produzione Ass. Cult. Spettacoli Teatrali e Teatro della Città

Venerdì 25 marzo 2022, ore 21:15
La scoperta del Giaconi – Indagine lampo a Portoferraio
Periodo d’indagine da martedì 16 a giovedì 24 marzo

In scena un progetto teatrale socio-umanistico frutto dell’indagine condotta a Portoferraio dal 16 al 24 marzo. Gli Omini sono una compagnia teatrale nata nel 2006 con il primo obiettivo di avvicinare le persone al teatro e di far nascere il teatro dalle persone costruendo degli spettacoli tramite settimane d’indagine territoriale e interviste, ascoltando tutto e tutti, uomini, donne e bambini e matti del paese e poi creando eventi unici, che debuttano e muoiono a ogni data. Gli Omini rubano per restituire. Registrano linguaggi, voci, storie, caratteri, vite e le ricompongono, le amplificano per metterle sotto gli occhi di tutti, così che il pubblico rimanga di fronte a sé stesso, a guardarsi da fuori.

Produzione Gli Omini

Sabato 9 aprile 2022, ore 21:15
Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere di Paul Dewandre con Debora Villa.
Regia di Guglielmo Ferro, adattamento di Mario Scaletta

“Tanto tempo fa, i Marziani e le Venusiane si incontrarono, si innamorarono e vissero felici insieme perché si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono sulla terra e furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti diversi”. Il testo di John Gray è un best seller mondiale che ha venduto cinquanta milioni di copie ed è stato tradotto in quaranta lingue, si basa su un pensiero tanto semplice quanto efficace: gli uomini e le donne vengono da due pianeti diversi.
A portare in scena l’adattamento teatrale, una esilarante terapia di gruppo collettiva, e  cercando di restare imparziale, Debora Villa vi condurrà per mano alla scoperta dell’altro sesso senza pregiudizi. Per la prima volta quindi, sarà una rappresentante di Venere a ricordarci, con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, quali sono le clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane.

Produzione Si può fare productions e Marco Massini

Biglietti
Platea € 20,00, palchi € 15,00, ridotto € 10,00 (per under 25, over 65, militari, possessori Carta dello Spettatore FTS), ridotto € 8,00 (per gli studenti delle Università possessori della Carta “Studente della Toscana” e Biglietto Futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze)

Prevendita
Dal lunedi al sabato 8:30 – 12:30 / 16:00 – 18:30, la settimana precedente ogni spettacolo c/o Infopoint, via V. Emanuele II n. 2. Tel. 0565 1933589.  Biglietteria la sera dello spettacolo dalle ore 20:00.

Teatro dei Vigilanti – Riccardo Cioni
Piazza Gramsci, Portoferraio
Tel. 0565 914121info@visitaportoferraio.com